19 Ago Alla scoperta di Calice Ligure
Nell’entroterra ligure, nei pressi di Finale Ligure, si trova Calice Ligure, un borgo artistico poco conosciuto ma di grande valore. Dagli anni ’60, è emerso un movimento chiamato “la scuola di Calice”, grazie al quale artisti italiani e stranieri si sono trasferiti nel borgo per sperimentare e creare in un’atmosfera fuori dal mondo. Nel corso degli anni, Calice Ligure è diventato un laboratorio di sperimentazione artistica, ospitando gallerie d’arte contemporanea, laboratori di serigrafia e performance artistiche.
Questa comunità artistica, conosciuta come la “scuola di Calice”, ha influenzato l’arte contemporanea italiana per intensità e creatività. Artisti, galleristi, critici d’arte e giornalisti hanno trovato ispirazione e rifugio in questo borgo, trasformandolo in un centro culturale vivace. Anche oggi, il Museo d’arte contemporanea Casa del Console ospita una collezione di opere donate dagli artisti che hanno esposto nella Casa del Console nel corso degli anni.
Nel vicino borgo di Boissano, Maria Luisa Montanaro, conosciuta come Marie-Louise Jeanneret e nipote di Le Corbusier, ha fondato il Centro Internazionale di Sperimentazioni Artistiche, grazie alle sue conoscenze di artisti internazionali, vennero realizzate mostre di livello mondiale e si svilupparono per quasi vent’anni residenze artistiche. Fra i grandi ospiti ci fu anche Andy Warhol, che tra il 1974 e il 1975 trascorse del tempo a Boissano. Attirato dalla fama artistica di Calice, visitò anche il borgo degli artisti non senza lasciare qualche traccia dietro di sé.
La storia culturale di Calice Ligure si basa sulla partecipazione attiva degli artisti in eventi sociali, performance e sperimentazioni artistiche. Il borgo ospita diverse chiese storiche e offre percorsi tematici per esplorare l’area, inclusi percorsi accessibili per persone non vedenti.
Il Comune di Calice Ligure ha creato quattro percorsi tematici per scoprire il piccolo borgo ligure. Il progetto “A spasso per Calice Ligure” comprende anche un angolo informativo con bacheca e mappa tattile da cui partire per visitare il paese. 1. Il percorso centrale è La Via del Beo, reso integralmente fruibile da persone non vedenti o ipovedenti mediante segnaletica dedicata e protezioni. 2. Il percorso culturale raggiunge punti panoramici e luoghi notevoli dal punto di vista paesaggistico, culturale e architettonico: le chiese di Santa Libera e San Nicolò, le contrade Cirio e Inomonte e la via Vecchia fino alla Casa del Console. 3. Il percorso natura è un itinerario a carattere naturalistico, di osservazione dell’ambiente e degli spazi agrari, caratterizzato da una maggiore difficoltà di percorrenza. Offre tratti più “avventurosi” essendo un percorso escursionistico in senso proprio. 4. Il percorso sensoriale è un itinerario in cui vengono stimolati i sensi come il tatto, l’udito, l’olfatto e anch’esso si presta alla fruizione anche da parte di soggetti non vedenti e ipovedenti, con accompagnatore.
Calice Ligure offre anche opzioni di alloggio come bed & breakfast e case vacanze. Durante l’estate, il borgo si anima con eventi musicali e teatrali organizzati dall’Associazione Calice Ligure Città della Musica, che comprendono concerti di diversi generi e spettacoli teatrali per tutta la famiglia. Il borgo è inoltre famoso per le sue trattorie che offrono cibo di qualità. In definitiva, Calice Ligure rappresenta un’opportunità per scoprire un angolo affascinante della Liguria e immergersi nella sua vivace scena artistica e culturale.