30 Dic Albenga: Il Museo del Battistero
Il Museo Diocesano di Albenga conserva al suo interno una ricca collezione di opere d’arte che attraversa più di mille anni di storia.
Attraversando le sue stanze si potranno ammirare i reperti paleocristiani, i dipinti medievali, gli arazzi cinquecenteschi, fino ad arrivare alle statue settecentesche. Le gemme della collezione sono i tre dipinti: il “Martirio di S. Caterina d’Alessandria” di Guido Reni, il “Miracolo di S. Verano” di Lanfranco e il “S. Giovanni nel deserto” Anonimo caravaggesco.
Il Museo è situato all’interno dell’antico Palazzo Vescovile e offre quindi ai visitatori la possibilità di fruire, non solo delle pregevoli opere ivi conservate, ma anche di attraversare un edificio ricco di storia e di fascino con affreschi eseguiti nel Quattrocento.
Il Museo offre la possibilità di affrontare un viaggio indietro nel tempo, che permette di ammirare e conoscere l’arte e gli artisti che nel corso dei secoli arricchirono le dimore e le chiese del nostro territorio.
La visita al Museo si completa con il Battistero Paleocristiano tra i principali e noti monumenti bizantini dell’Italia settentrionale. L’edificio, costruito nel V-VI secolo d.C. con pianta ottagonale interna e decagonale esterna, sorge sull’antico livello della città, adiacente alla Cattedrale di San Michele Arcangelo.
L’interno è caratterizzato dall’originaria vasca battesimale, dove avveniva la celebrazione del sacramento del Battesimo per “immersione”. Sono inoltre presenti i fonti battesimali di età tardo-medioevale e di fine XVI secolo. La volta della nicchia centrale presenta il magnifico mosaico policromo, dove sono espressi i misteri della fede cristiana attraverso una ricca simbologia con intensi colori blu e giallo.
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